Scrivere per la sintesi vocale (2015).

Scrivere per la sintesi vocale.


Alcuni consigli per i file in PDF e in Word.

SPAZIOd Team
(04 Maggio 2015)

 

Scrivere un testo per la sintesi vocale richiede alcuni accorgimenti.

La sintesi vocale sta migliorando, ma per il momento fa delle cose strane, quindi è meglio fare tutto il possibile per evitarle. Si deve anche tener presente che non tutte le sintesi vocali hanno le stesse regole o comportamenti.

Le seguenti osservazioni derivano usando Microsoft Word 2013 e file in formato PDF, utilizzando le voci italiane di Ivona: Carla e Giorgio, Nuance Alice e Microsoft Elsa Desktop.

Per la lingua inglese, in generale valgono le stesse considerazioni.

Per la sintesi vocale:

  • non usare abbreviazioni o acronimi. Ad esempio: ab. per abitanti, kmq per chilometri quadrati, eccetera;
  • per gli  acronimi considerare di mettere i punti dopo ogni lettera altrimenti vengono letti come una singola parola. Provate, per esempio, ad ascoltare: DSA, PDP, PEI, BES, eccetera. È meglio scriverli per esteso: Disturbo Specifico di Apprendimento, Piano Didattico Personalizzato, Progetto Educativo Individuale, Bisogni Educativi Speciali;
  • le unità di misura,  anche se rispettano il Sistema Internazionale, è consigliabile scriverle per esteso: Ampere (A), candela (cd), metro (m), chilogrammo (kg), mole (mol), kelvin (K), secondo (s). Le stesse considerazioni valgono  per i multipli e sottomultipli; Nota: Non scrivere SI per indicare il Sistema Internazionale, viene letto come "si".
  • per i numeri non mettere uno spazio come separatore delle migliaia, la sintesi vocale li legge come se fossero due numeri distinti. Questo metodo va bene solo per i numeri di telefono;
  • per l'ora usare il formato ora:minuti:secondi  (12:45:10) ;
  • per gli anni: ad esempio 2014/15 è meglio scrivere "dal 2014 al 2015";
  • per le date ad esempio 02/05/2015, in alcuni casi viene letta correttamente in altri no, è meglio scrivere "2 maggio 2015";
  • le tabelle sono da usare con molta cautela, in quanto vengono lette in orizzontale, e se è una tabella con del testo, il testo viene letto come un'unica frase;
  • per i rapporti e le scale (1:20), è meglio scrivere "scala 1 a 20", altrimenti viene letta come un ora;
  • non spezzare una parola per andare a capo;
  • i titoli devono essere fatti utilizzando la funzione headings (titoli),  meglio se con un punto alla fine in modo che la sintesi vocale faccia una pausa; 
  • i numeri romani è meglio evitarli, alcuni vengono letti come lettere ed altri no. Le stesse considerazioni valgono per i nomi con numeri romani, ad esempio: Giovanni Paolo II.  Ulteriori informazioni si possono trovare nell'articolo: Sfatando il mito del correttore ortografico;
  • non usare le note a piè pagina, in Word non vengono lette, mentre nei file in PDF viene letto tutto, ed il numero della nota viene letto come numero subito dopo la parola che lo precede;
  • il numero della citazione viene letto come numero subito dopo la parola che lo precede (Visto che intervenire sugli accademici è quasi impossibile, qui si deve intervenire modificando il Text To Speech). Provate ad ascoltare un qualsiasi articolo che tratta l'argomento Dislessia, e vi renderete conto di cosa sto' parlando. Le stesse considerazioni valgono per le prove INVALSI e gli Esami di stato;
  • mettere il punto o il punto e virgola alla fine delle risposte multiple;
  • per gli elenchi puntati o numerati mettere il punto o il punto e virgola alla fine di ogni frase (in modo tale che la sintesi vocale faccia una pausa, prima di leggere il punto successivo);
  • se è importante il numero in un elenco numerato non usare la funzione di Word ma scrivere i numeri manualmente;
  • gli spazi designati per le risposte non devono essere fatti utilizzando punti, underscore o linee ma meglio se vengono inseriti con la funzione "rich test content";
  • le risposte che prevedono "metti una crocetta o simile" - meglio utilizzare la funzione "check box";
  • non usare WordArt, la sintesi vocale non lo riconosce;
  • per le leggi, i decreti, decreti ministeriali, eccetera valgono tutte le considerazioni fatte per gli acronimi, le date, eccetera;
  • non usare il formato "della/e lingua/e straniera/e" (tratto dall'Ordinanza ministeriale numero 11 del 29 maggio 2015, Svolgimento degli esami di Stato). E' inascoltabile.
     

L'unico modo per identificare le cose ‘divertenti’ che avvengono è ascoltare senza seguire il testo.

In conclusione: è più semplice (e non faticoso) scrivere acronimi, abbreviazioni e parole per esteso!

Per il testo:

  • non utilizzare il corsivo;
  • non sottolineare il testo;
  • non giustificare il testo, deve essere allineato a sinistra;
  • non scrivere frasi interamente in maiuscolo;
  • non utilizzare l'interlinea singola, è consigliabile un interlinea di 1,5 o 2 punti tipografici;
  • il font dovrebbe essere di 12 o 14 punti, è preferibile usare 14 punti tipografici;
  • il testo non dovrebbe essere sovrapposto sulle immagini;
  • il testo dovrebbe avere lo stesso orientamento all’interno della pagina.

 


Nota: Microsoft word ha una funzione chiamata Verifica accessibilità che puo' dare alcune indicazioni.

Accessible Publishing - Best Practice Guidelines for Publishers - Version 4 May 2013.  Accessible Text: Guidelines for Good Practice (2010) - Fran Ranaldi and Paul Nisbet.  3 - B.D.A. New Technologies Committee. August 2014.