Sfatando il mito del correttore ortografico (2014)

Sfatando il mito del correttore ortografico.


Come ci può aiutare la sintesi vocale.

 

SPAZIOd Team
(04 Dicembre 2014)


Quante volte vi è capitato di scrivere una parola e di accorgervi in seguito che era sbagliata?

Il correttore ortografico e grammaticale, presente nei più comuni programmi di scrittura (come Microsoft Office, Open office, …) facilita il riconoscimento di alcuni errori, ma non offre nessuna garanzia sull’efficacia del controllo, poiché non tutti gli errori vengono segnalati e non tutte le parole indicate come sbagliate lo sono davvero.

La sintesi vocale permette di scoprire possibili errori ortografici e può essere usata sia come riscontro immediato sia come revisione successiva.

Ma se consideriamo:

  • La casa è rossa.
  • La casa e rossa.
  • La casa e rosa.
  • La cassa e rossa.

Per i correttori le  frasi sono ortograficamente corrette e non vengono segnalati errori di tipo grammaticale.

Provate ad ascoltare, senza leggere queste frasi:

  • Io sono andato ha letto alle sette.
  • Io sono andato a letto alle sete.
  • Io sono andato all'etto alle sette.
  • Io sono andato alletto alle sete.
  • Io sono andato a l'etto alle sette.

(nota: se usate Google Chrome e avete installato un'estensione per il Text To Speech (ad esempio: Text Aloud)  basta selezionare il testo, premere il tasto destro del mouse e premere Speak. Se usate il browser Edge per Windows l'estensione Read Aloud è già presente.